Sottratti soldi donazioni dei fedeli, dopo tre tentativi falliti
“Non chiuderò le porte della chiesa perché è un luogo di preghiera e conforto, ma confesso di essere molto preoccupato”. Lo dice fra Francesco Milillo, parroco della chiesa dedicata all’Immacolata di
Trinitapoli, nel nord Barese. La parrocchia della periferia cittadina negli ultimi venti giorni è finita nel mirino di malintenzionati: tre i furti tentati e uno riuscito. “Domenica scorsa, mentre era in corso la sagra del dolce nel cortile della chiesa – racconta il francescano – qualcuno ha rubato il mio zaino”. La porta
dell’ufficio parrocchiale era aperta e “c’erano tante persone”, continua il frate. Nel suo zaino, oltre ai documenti, c’era una cospicua somma, frutto delle donazioni dei parrocchiani, e una carta di credito. Sull’accaduto indagano i carabinieri che hanno raccolto la denuncia del parroco. “Dovrò munire la chiesa di un sistema di videosorveglianza anche se i miei parrocchiani dicono che dovrei chiudere la chiesa, ma
io non ce la faccio – continua- non posso vietare l’ingresso a chi cerca aiuto in Dio”.