Eseguite 7 misure cautelari personali, sequestri di oltre 130.000 euro nonché di un’attività commerciale locale fittiziamente intestata
È stata sgominata una rete di pusher attiva nelle città di Trani e Bisceglie per cui sono scattate le misure cautelari nei confronti di 7 persone. Sono indagate per produzione e traffico di droga. È stato anche disposto il sequestro preventivo di oltre 130.000 euro, nonché di un’attività commerciale tranese.
Le indagini sono partite da un controllo delle Fiamme Gialle del Comando Provinciale B.A.T. a Trani quando è stato sequestrato 1 kg di cocaina e 60.000 euro in contanti trovati nell’abitazione di uno degli indagati. I riscontri eseguiti hanno consentito di individuare uno strutturato sistema di spaccio a Trani e Bisceglie. Le direttive provenivano anche dall’interno del carcere di Trani, le sostanze venivano distribuite in specifiche aree delle città indicate nelle conversazioni con linguaggio criptico (“pinetina “, “terra rossa”, “la barriera” a Trani e “quaranta scale” a Bisceglie). Venivano usati anche nomi di fantasia per comunicare la cessione degli stupefacenti, tra i quali “ricci di mare”, “vaschette di alici”, “datteri” e “noci di mare”.