Le auto venivano nascoste in un capannone di Barletta
Scacco alla banda dei furti d’auto. La guardia di finanza del gruppo di Barletta, su disposizione del Tribunale di Trani, ha eseguito sette misure cautelari personali per ricettazione e furti di veicoli. Due dei soggetti sono pluripregiudicati cerignolani. La banda aveva trasformato un capannone di Barletta in un deposito di auto rubate, di cui molte di lusso. Tra veicoli e ricambi il valore complessivo è di circa 500 mila euro. Il gruppo criminale, dopo aver rubato i veicoli, li nascondeva nel capannone, per poi smontarli e vendere i pezzi anche online. I furti dei veicoli avvenivano a qualunque orario, davanti a cittadini inermi. Durante le perquisizioni sono state ritrovate apparecchiature elettroniche che disabilitavano le frequenze delle centraline dei veicoli. Recuperate ingenti somme di denaro, che nessuno del gruppo è stato in grado di dimostrarne la provenienza.