Tra loro potrebbero esserci i baresi La Piccirella e D’Agostino. Saranno tutti trasferiti nel porto di Ashdod ed espulsi. Dovrebbero far rientro in Italia nel giro di 2-3 giorni
Stiamo tutti seguendo con apprensione quello che sta accadendo nelle acque antistanti la Striscia di Gaza. Sono al momento 19 su 44 le imbarcazioni della Flotilla che risultano intercettate e bloccate dalla marina israeliana. Tra gli attivisti fermati potrebbero esserci anche due baresi, il giornalista Lorenzo D’Agostino e l’attivista Tony La Piccirella. Saranno tutti trasferiti nel porto di Ashdod ed espulsi. Dovrebbero far rientro in Italia nel giro di 2-3 giorni.
Parlando alla Camera, il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha detto che “al momento sarebbero 22 gli italiani fermati”. “Continuiamo a monitorare la situazione – ha aggiunto -. Su mie istruzioni, il consolato a Tel Aviv e il consolato generale a Gerusalemme assisteranno tutti gli italiani, sia al porto sia nelle procedure di rimpatrio. Secondo le informazioni disponibili, tutti i nostri connazionali sono in buone condizioni”. Dal vertice UE di Copenaghen, la premier Giorgia Meloni ha commentato: “Continuo a ritenere che tutto questo non porti alcun beneficio al popolo della Palestina, in compenso mi pare di capire che porterà molti disagi al popolo italiano”.









