Altra partita insufficiente per gli uomini di Caserta
Così proprio non va. Non inganni il pareggio per 2 a 2 maturato a Chiavari nei minuti finali. Il Bari ha disputato un’altra partita insufficiente e ha rischiato la quarta sconfitta in campionato.
La scintilla che Fabio Caserta aveva invocato in queste ultime settimane scocca verso la fine del primo tempo quando, nell’unica azione offensiva costruita, Verreth dopo aver scambiato con Pagano segna finalmente il suo primo gol. Se i guai del Bari fossero di natura psicologica, quel gol avrebbe dovuto invertire la rotta. E invece appena inizia la ripresa sibisce il gol del pareggio di Fumagalli, certo un eurogol, ma propiziato da un regalo di Gytkiaer subentrato pochi minuti prima a Moncini. Un gol si può incassare, anche se il Bari ne ha presi addirittura 11 in sei giornate. Basta mettersi a giocare e rimediare. Macché!
Invece di reagire subisce il secondo gol, un altro eurogol questa volta gli Tiritiello che lo mette KO. Rischia anche il gol del 3 a 1, insomma subisce gli avversari quasi rassegnato alla sconfitta. Caserta sostiene che non vi sia un problema di condizioni fisica, ma un fatto è certo: la velocità dell’Entella sembra essere doppia rispetto a quella dei calciatori biancorossi. Per fortuna arriva il gol del pareggio che non cancella lo stato di crisi, per carità, ma che quantomeno regala un altro punto alla classifica e lo segna Gytkiaer con la punta del piede dopo una mischia fuoribordoa sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Castrovilli.
Ma torniamo all’inizio. Dicevamo così non va, di questo passo si rischia di diventare prigionieri della zona retrocessione e questa squadra non ha le qualità che servono per salvarsi e cioè la grinta, la fisicità e la voglia di battersi su ogni pallone.