Le condotte dell’ex amministratore unico, secondo quanto ricostruito dalla Procura di Bari, portarono al crac da 230 milioni della società
L’ex amministratore unico di Ferrovie del Sud Est, Luigi Fiorillo, è stato condannato dal Tribunale di Bari a risarcire danni per 97,23 milioni di euro all’azienda. Nel marzo del 2024 Fiorillo fu condannato a 10 anni di
reclusione per bancarotta fraudolenta. Le condotte di Fiorillo, secondo quanto ricostruito dalla Procura di Bari, portarono al crac da 230 milioni della società. Nel penale, altre quattro persone sono state condannate a pene da due a quattro anni perché riconosciute responsabili, a vario titolo, di
episodi di distrazione e dissipazione del patrimonio di Fse.