Sarebbero caduti in mare alcuni pezzi in ferro e cemento
Problemi nella chiusura del ponte girevole di Taranto questa mattina, dopo l’apertura straordinaria per il passaggio di due navi. L’operazione avrebbe provocato l’urto tra le due estremità della struttura e la caduta in mare di alcuni pezzi in ferro e cemento. È quanto segnala l’ambientalista Luciano Manna di Veraleaks tramite i social.
“Alle 4.15 di oggi – scrive – nel tentativo di richiudere il ponte, le due estremità, invece di combaciare, sono venute in collisione provocando un forte rumore di stridio e facendo cadere in mare alcuni pezzi di cemento e ferro”. Il ponte, dunque, sarebbe stato chiuso in maniera forzata e il personale della Marina Militare, aggiunge Manna, è dovuto intervenire per ripristinare la sicurezza, eliminando “probabilmente alcune parti contundenti create nella precedente collisione”.
Manna evidenzia anche che alcune ambulanze sono rimaste bloccate a causa del ritardo della chiusura. Il progetto per il nuovo ponte è pronto. Dovrebbe essere costruito nel 2026, mentre parte della struttura storica sarà esposta nell’area museale dell’Arsenale. La viabilità è stata subito ripristinata. Mentre si attendono chiarimenti dalla Marina Militare, l’assessore comunale al Demanio marittimo e all’Urbanistica, Patronelli rassicura i cittadini sulla percorribilità e la sicurezza del ponte.








