I malviventi sono riusciti a modificare l’IBAN della fattura
Frode informatica ai danni di un’azienda del barese. L’impresa aveva inoltrato un bonifico di 120 mila euro a un fornitore estero, ma il denaro non è mai arrivato a destinazione. Anzi, i soldi sono finiti su un conto di un’altra banca situata a Bangkok, in Tailandia. Grazie alla denuncia immediata dell’azienda e all’intervento della polizia postale c’è stato il richiamo del bonifico e il rientro dell’importo pagato.
Dalle verifiche effettuate, è emerso che l’IBAN della fattura era stato modificato con coordinate riferibili a un altro istituto di credito. Si tratta di una forma di frode informatica perpetrata mediante l’accesso abusivo alla casella di posta elettronica, solitamente di imprese, che consente all’organizzazione criminale di monitorare il flusso di corrispondenza per porre in essere truffe.