Il governatore affida alla segretaria Schlein la sua possibile candidatura. Ma adesso aspetta le mosse del leader di Avs
Prima due ore di colloquio con Emiliano subito dopo l’intervista al Tg Norba, poi un altro contatto in tarda serata, prima di mezzanotte. Sembra esserci una mezza schiarita nell’individuazione del candidato del centrosinistra.
Michele Emiliano ha dato un suo primo via libera a Francesco Boccia, capogruppo del Pd al Senato. Potrebbe fare un sacrificio, rinunciando alla sua candidatura al consiglio regionale per salvare la coalizione. Il colloquio è avvenuto ieri, ma oggi dovrebbero essere definiti i dettagli. Il presidente della regione non ha dettato al momento nessuna condizione. Anzi, una sola: che anche Vendola non sia candidato. Se c’è lui, ci sono anche io, avrebbe detto a Boccia. Per il resto, il governatore si rimette nelle mani della segretaria, che adesso deve decidere: o convince Fratoianni e Bonelli a far rinunciare anche Vendola oppure deve rinunciare lei a Decaro.
Domani a Roma i leader nazionali del centrosinistra si incontreranno sul palco della festa di Alleanza Verdi e Sinistra. Dietro le quinte parleranno certamente del caso Puglia e non è escluso che la soluzione possa essere individuata già domani.
La segretaria del Pd poi venerdì sarà, in Puglia, a Bisceglie, per la festa regionale dell’Unità e quella potrebbe essere l’occasione per un annuncio solenne: Decaro candidato, senza Emiliano e Vendola nelle liste del Pd e di Avs, o un altro candidato, che a quel punto potrebbe essere proprio Nichi Vendola.