Ombrelloni e sdraio erano utilizzati come “segnaposto” per occupare spazi. Un lido, invece, li aveva posizionati nella zona dedicata al libero transito
Operazione congiunta dell’Ufficio locale marittimo di Savelletri, della Capitaneria di Porto di Brindisi e della Polizia Locale di Fasano per contrastare l’occupazione abusiva del demanio marittimo. I controlli hanno portato al sequestro di numerosi ombrelloni, sdraio e altre attrezzature lasciati incustoditi lungo il litorale di Torre Canne, utilizzati come “segnaposto” per occupare spazi in violazione dell’Ordinanza Balneare della Regione Puglia. La normativa vieta, sulle spiagge libere, di lasciare attrezzature oltre il tramonto: gli spazi non in concessione devono rimanere a libera fruizione dall’alba al tramonto e solo in presenza dei fruitori.
Nella stessa giornata, i militari hanno sanzionato con una multa di 1.032 euro l’amministratore di un noto stabilimento balneare a sud di Torre Canne, per aver posizionato ombrelloni e sdraio entro i cinque metri dalla battigia, fascia destinata esclusivamente al libero transito.