La ragazza aveva mentito sulle percosse subite dall’ex compagno ed è finita a processo per falsa testimonianza. Ma l’imputata, una giovane barese, è stata assolta perché l’uomo aveva minacciato di morte lei e il figlio
Minacce di morte alla compagna ed al figlio neonato per costringere la donna a ritrattare le accuse di lesioni mosse nei suoi confronti. E questo il retroscena che ha fatto finire a processo per falsa testimonianza una 30enne barese, poi assolta con formula piena dal gup Nicola Bonante, al quale ha rivelato fra le lacrime cosa era realmente accaduto.
Servizio di Linda Cappello