Avrebbe usato del liquido infiammabile, forse alcool, per alimentare il fuoco
È morto dopo dieci giorni d’agonia Salvatore Ciciriello, il giovane di 20 anni rimasto gravemente ustionato lo scorso 10 luglio mentre era davanti al barbecue, sistemato nel cortile interno di casa a pochi passi dal porto di Bisceglie. La vittima aveva riportato ustioni molto gravi su gran parte del corpo ed era ricoverato in Rianimazione al Policlinico di Bari. La notte scorsa il decesso. Con lui era rimasto ferito il fratello 14enne, che aveva ferite da ustioni su viso, torace e braccia. Secondo le indagini dei carabinieri, i due avrebbero usato del liquido infiammabile, forse alcool, per alimentare il fuoco della brace: in pochi attimi una fiammata di ritorno li ha travolti. Sul posto i vigili del fuoco, che hanno messo al sicuro la palazzina e domato il rogo.