Promossa dalle Università di Bari e di Foggia. Le sorprese non mancano
Un importante ruolo di controllo sulla valle dell’Ofanto Canne della Battaglia, nelle campagne di Barletta, punto strategico di difesa del territorio, occupato dall’uomo a partire dal sesto millennio avanti Cristo almeno fino al 1400. Siamo alla terza campagna di scavi, promossa dalle università di Bari e di Foggia, e le sorprese non mancano.
Interviste a Ezia Torelli, direttrice Antiquarium Canne della battaglia; prof.ssa Roberta Giuliani, Università di Bari; prof. Pasquale Favia, Università di Foggia