Stessa misura per la dirigente Lidia De Leonardis, entrambi arrestati il 6 giugno perché coinvolti in un’inchiesta su presunte irregolarità riguardo alcuni appalti
Il Tribunale del Riesame di Bari ha disposto la revoca degli arresti domiciliari per il sindaco di Molfetta Tommaso Minervini e per la dirigente Lidia De Leonardis, arrestati il 6 giugno scorso nell’ambito di un’inchiesta condotta dalla procura di Trani in merito a presunte irregolarità riguardo alcuni appalti. I giudici hanno ritenuto insussistenti alcune delle ipotesi di reato contestate, sostituendo gli arresti con l’interdizione per un anno dai pubblici uffici nei confronti di Minervini e per sei mesi a carico della De Leonardis. Revocato il divieto di dimora nel comune di Molfetta nei confronti dell’ex finanziere Michele Pizzo, poiché ormai in pensione. Minervini e difeso dagli avvocati Mario Malcangi e Tommaso Poli, la De Leonardis da Michele Laforgia e Alessandro Dello Russo.