Il piano dell’azienda, fino a febbraio produrrà con un solo altoforno
Aumenta il numero degli operai dell’ex Ilva che andranno in cassa integrazione: dagli attuali 3.000 si passera’ a 4.000 secondo il piano di marcia presentato da acciaierie d’Italia in amministrazione straordinaria ai sindacati, durante l’incontro di questa mattina al ministero del lavoro. Una decisione quasi inevitabile dal momento che l’azienda produrrà fino al febbraio del prossimo anno con un solo altoforno, un ridimensionamento impiantistico e produttivo dovuto all’incendio dell’altoforno uno avvenuto nelle scorse settimane e al conseguente sequestro. Solo da marzo 2026 l’ex Ilva tornerà a marciare con due altiforni, il 2 e il 4 che, nel frattempo, a turno verranno sottoposti ad interventi di manutenzione.