É successo a Tricase. L’esercente non ha versato gli introiti e ora è rimasto senza licenza e dovrà pagare
Ha omesso di versare le quote spettanti all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Stato, derivanti dalle giocate del lotto per due settimane consecutive nel giugno 2022.
Adesso i giudici della Corte dei Conti hanno condannato al risarcimento pari a 31mila 400 euro il titolare di una ricevitoria di Tricase di 45 anni, al quale è stata già revocata la concessione.
La vicenda, oggetto di indagini da parte della Guardia di Finanza, è poi approdata in procura, con la conseguenza che nell’ottobre scorso l’uomo ha patteggiato una condanna ad un anno e dieci mesi di reclusione con l’accusa di peculato.
Secondo il regolamento, il titolare della ricevitoria era obbligato a versare settimanalmente gli introti delle giocate del Lotto: dal 15 al 22 giugno si sarebbe appropriato di 8.142 euro, mentre in quella successiva di ben 29.267 euro.
Alla luce del mancato ristoro, è la stessa Agenzia dei Monopoli ad informare la procura della Corte dei Conti di quanto accaduto: il procedimento innanzi ai giudici contabili viene avviato regolarmente: in sentenza si fa riferimento ad una condotta dolosa ampiamente dimostrata dalla documentazione prodotta dal pubblico ministero.