Il consumo anomalo per un piccolo nucleo familiare è stato causato da perdite dell’impianto idrico
Il Tribunale Civile di Brindisi ha annullato una una maxi bolletta dell’Acquedotto Pugliese di 11 mila 216 euro ricevuta da una famiglia residente in un condominio di Ceglie Messapica. La sentenza ha stabilito che quel consumo, anomalo per un piccolo nucleo familiare, è stato causato da perdite dell’impianto idrico che Aqp avrebbe potuto segnalare. In sostanza nella motivazione il giudice ha sostenuto l’obbligo dell’Acquedotto Pugliese di rilevare e comunicare tempestivamente i consumi anomali.