Tra gli appuntamenti quello con Paolo Borrometi, giornalista sotto scorta dopo le minacce di morte della mafia
I giornalisti devono essere sentinelle, i cittadini devono avere il diritto di conoscere la verità per poter scegliere da che parte stare. Lo ripete con forza Paolo Borrometi, giornalista, siciliano, costretto a vivere sotto scorta da oltre 11 anni, a lasciare la sua terra dopo le minacce e le violente aggressioni subite dalla mafia. Ma che della sua terra continua a parlare denunciando anomalie, buchi neri, puntando il dito contro i traditori, titolo del suo ultimo libro al centro di un dialogo serrato e coinvolgente con il collega del TgNorba Giovanni Di Benedetto. “Certo che ho paura”, dice Borrometi.
Servizio di Anna De Feo
Riprese di Cosimo Caragiulo
Interviste a Paolo Borrometi, giornalista; Giulia Murolo, coordinatrice editoriale festival