Ci vorranno ancora giorni per conoscere le cause della morte del 49enne
Serviranno altri 60 giorni per stabilire con esattezza le cause della morte di Marino Tatoli, il 49enne di Bisceglie, ucciso nel rogo della roulotte in cui stava riposando. L’autopsia non ha potuto stabilire se la vittima sia deceduta a causa del fumo sprigionato dalle fiamme o se sia stata bruciata viva. A chiarirlo saranno gli esiti degli accertamenti istologici e tossicologici sul corpo del 49enne. Per il suo omicidio, è stato arrestato sabato scorso Carlo Amoruso, 37enne di Bisceglie: è accusato di omicidio volontario pluriaggravato e incendio doloso. L’uomo avrebbe agito con crudeltà nei confronti del 49enne, con
cui condivideva la stessa professione. Ad incastrare il presunto assassino i video registrati dai sistemi di
videosorveglianza di un’attività produttiva vicina all’autoparco in cui si è consumato il delitto.