Banca d’Italia: il calo produttivo nel settore dell’automotive è diminuito rispetto di oltre 63 punti rispetto al 2023
Dopo la lieve crescita dell’anno precedente, nel 2024 l’economia lucana ha ristagnato, risentendo in particolare della debolezza dell’attività nell’industria. A dirlo le stime dell’indicatore trimestrale dell’economia regionale sviluppato dalla Banca d’Italia e presentato nella filiale lucana della Banca d’Italia, dal direttore Gennaro Sansone. I dati hanno evidenziato come ad incidere in maniera negativa sull’economia regionale sia stato il calo produttivo nel settore dell’automotive, diminuito rispetto al 2023 di 63 punti percentuali e mezzo. In contrazione di riflesso anche l’export contrattosi del 42, 4%. E’ cresciuta invece la produzione di petrolio mentre si è ridotta quella di gas. Bene il settore turistico cresciuto grazie all’aumento degli arrivi (più 1,3%) e bene anche l’occupazione aumentata anch’essa di poco più di un punto percentuale. Nonostante la diminuzione del costo del denaro gli esperti di Bankitalia hanno rilevato come si sia abbassata la richiesta di credito bancario da parte di imprese e famiglie. Ancora da realizzare la metà delle opere finanziate con il Pnrr, in linea con la tendenza registrata nel resto del Paese.