Lo deciderà il Gip il 2 maggio dopo averlo interrogato
La notizia l’ha data lui stesso, ai consiglieri della sua maggioranza. Tommaso Minervini, sindaco di Molfetta, al terzo mandato non consecutivo, è stato raggiunto da un provvedimento giudiziario che potrebbe aprirgli le porte degli arresti domiciliari. È questo che chiede la Procura di Trani al Gip che ha fissato per il 2 maggio l’interrogatorio che potrebbe portare all’arresto del sindaco. Lo prevede il nuovo codice penale nei casi in cui si può prevedere la reiterazione del reato.