Lui e altri due consiglieri comunali di Monopoli, Papio e Licci, avrebbero attestato falsamente l’autenticità delle firme
Come se non bastasse l’esclusione dalle liste a sostegno di Antonio Decaro, il consigliere regionale Stefano Lacatena ora dovrà fare i conti anche con un processo. Ieri infatti è stato rinviato a giudizio dal Gup del Tribunale di Bari Anna De Marzo nell’ambito di una inchiesta partita nel 2023, dopo le elezioni comunali a Monopoli. In sostanza Lacatena viene accusato di aver autenticato 13 firme, in qualità di consigliere comunale, di persone che hanno firmato anche per altre liste. In sostanza per il giudice Lacatena e altri due consiglieri comunali di Monopoli, Papio e Licci, avrebbero attestato falsamente l’autenticità delle firme. E per questo rispondono, in concorso, di falso ideologico. Il processo comincerà il primo dicembre. Gli imputati respingono le accuse e promettono di dimostrare la loro correttezza durante il dibattimento.










