Prestazione solida dei salentini
Il Lecce esce sconfitto ma a testa alta dal confronto con il Napoli, in una gara equilibrata e decisa da pochi episodi. La squadra salentina regge bene l’urto iniziale degli azzurri, pericolosi con Lang e Politano, e risponde con coraggio.
Al 26’ Pierotti sfonda sulla destra e serve Berisha, il cui diagonale sfiora il palo. Prima dell’intervallo Falcone è decisivo su Olivera e Politano, tenendo il risultato sullo 0-0.
Nella ripresa arriva l’occasione più grande per i giallorossi: al 55’ un tocco di mano in area del Napoli vale un calcio di rigore, ma Francesco Camarda si fa ipnotizzare da Milinković-Savić. Scampato il pericolo, il Napoli reagisce e al 69’ trova il gol decisivo con Zambo Anguissa, su assist di David Neres.
D’Aversa prova a cambiare volto alla squadra inserendo Štulić, Maleh, Pierret e Konan N’Dri, ma i tentativi finali non bastano a riaprire il match. Resta il rammarico per quel rigore fallito che avrebbe potuto scrivere una storia diversa, ma anche la consapevolezza di una prestazione solida contro una grande, e la sensazione che, come si dice, un errore non cancella il valore di un giovane campione.
di Matteo Bottazzo










