Ci sono nuovi sviluppi dell’inchiesta che a fine 2024 aveva portato al sequestro di 52 milioni di euro
Ci sono nuovi sviluppi dell’inchiesta che a fine 2024 aveva portato al sequestro di 52 milioni di Euro indebitamente percepiti sotto forma di falsi crediti fiscali per lavori edili mai eseguiti. È stato disposto un ulteriore sequestro, eseguito dalle Fiamme Gialle del Comando Provinciale Barletta Andria Trani, dei Bonus nei confronti dei soggetti ai quali erano stati ceduti in prima istanza. Soltanto la tempestività delle investigazioni finanziarie ha permesso sia di bloccare il trasferimento degli indebiti crediti di imposta ancora presenti nei cassetti fiscali dei truffatori, sia di risalire ad altri 41 soggetti che, dopo aver acquistato “sottoprezzo” i crediti, li avevano già monetizzati presso enti creditizi ed intermediari finanziari. Proprio questi ultimi sono stati i destinatari del nuovo sequestro disposto dall’Autorità giudiziaria fino alla concorrenza di 9 milioni di euro, su beni mobili, immobili, partecipazioni societarie e saldi di conto corrente.









