Finisce 3-2 per i padroni di casa, brutto primo tempo dei giallorossi
I giallorossi escono sconfitti 3-2 contro l’Udinese, al termine di una gara in cui i padroni di casa hanno sfruttato al meglio le incertezze difensive salentine. Avvio complicato per il Lecce. Dopo un quarto d’ora, i friulani passano in vantaggio con Karlstrom, servito da un ispiratissimo Atta, bravo a scattare sulla sinistra e a battere Falcone con un rasoterra preciso tra le gambe.
I padroni di casa continuano a spingere e sfiorano il raddoppio con Zaniolo, che centra la traversa con un gran destro. Con il passare dei minuti, però, il Lecce prende fiducia e prova ad affacciarsi in avanti, ma viene punito ancora da Atta, imprendibile sulla fascia, che mette un cross perfetto per Davis: colpo di testa vincente e 2-0 per i bianconeri.
Nella ripresa arriva la scossa leccese. Al 60’, su punizione dalla sinistra calciata da Berisha, Okoye smanaccia malamente e il pallone finisce in rete: 2-1 e gara riaperta. Il gol dà nuova linfa ai salentini, che sfiorano il pareggio dieci minuti dopo su corner, quando solo un salvataggio di Bertola sulla linea evita l’autogol e il 2-2.
Nel finale il Lecce ci crede e sfiora ancora il pari con Pierotti, che all’81’ manda di poco fuori un colpo di testa a portiere battuto. Ma al 90’, nel momento migliore dei giallorossi, l’Udinese colpisce in contropiede con Buksa, che firma il 3-1 con un sinistro preciso. Nel recupero Ndri trova comunque la rete del 3-2, premiando la generosità e la reazione dei salentini, ma non basta per evitare la sconfitta.
Una battuta d’arresto amara, ma la reazione e la voglia di rimettere in piedi la gara lasciano segnali positivi in vista dei prossimi impegni.







