C’è riserbo, ma sicuramente più di una persona
Ci sono i primi indagati nell’inchiesta aperta dopo la denuncia presentata da Arianna Petti, la 19enne foggiana le cui foto sono state modificate, sessualizzate e diffuse sui muri della città. La procura ha effettuato perquisizione e sequestri di computer e telefoni cellulari i cui proprietari sono stati iscritti nel registro degli indagati. L’avvocato della ragazza, Fabio Verile, non specifica di quante persone si tratti ma sicuramente più di una. Sul materiale sequestrato saranno effettuati gli accertamenti per capire se siano stati utilizzati per realizzare i volantini diffusi in città e comparsi per la prima volta a maggio scorso e poi ancora a luglio e a settembre.







