L’imputato si dichiara innocente e annuncia denuncia per calunnia
“Io, vittima di una gogna mediatica”: così Sandro Cataldo, marito dell’ex assessora regionale Anita Maurodinoia, si difende dalle accuse di corruzione elettorale nell’ambito del processo in corso a Bari. L’udienza preliminare coinvolge altri 16 imputati. Il GUP ha ammesso come parti civili la ASL di Bari e il Comune di Triggiano, escludendo invece il circolo del Partito Democratico. Cataldo, fondatore del movimento Sud al Centro, si dice “completamente innocente” e denuncia tre mesi di arresti cautelari “ingiusti”. Attacca inoltre il maresciallo Gerardo Leone, figura chiave dell’inchiesta, annunciando una denuncia per calunnia. Prossima udienza il 5 dicembre