Malviventi a mani vuote poiché lo sportello era stato disattivato
servizio di Matteo Bottazzo
Nuovo assalto a un bancomat nel Salento: questa volta nel mirino è finita la sede delle Poste Italiane di Villa Convento, frazione tra Lecce e Novoli. Intorno alle 4:40 del mattino, un gruppo di ignoti ha fatto esplodere l’Atm utilizzando la tecnica della cosiddetta “marmotta”, provocando un forte boato che ha svegliato l’intera zona.
Secondo le prime ricostruzioni, subito dopo la deflagrazione due autovetture si sarebbero allontanate a gran velocità in direzione Lecce, con a bordo quattro o cinque persone. Nonostante i danni ingenti, i malviventi non sono riusciti a portare via nulla: lo sportello era infatti vuoto di contanti, in quanto Poste Italiane aveva disattivato gli Atm durante le ore notturne come misura preventiva, dopo i recenti episodi analoghi avvenuti in altri comuni salentini.
L’esplosione ha causato danni anche ad alcune abitazioni vicine, con vetri in frantumi e infissi lesionati. Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco, carabinieri e polizia, che hanno effettuato i rilievi e avviato le indagini per risalire agli autori del colpo.
Un residente della zona ha raccontato: «Abbiamo subito dei danni alla nostra abitazione, vetri in frantumi e lesioni agli infissi. È stato un brutto risveglio questa mattina, con tutti i vetri della finestra sul letto».