Controlli del Nas: sanzione da 2 mila euro per la ditta appaltatrice
Pasti serviti in corsia, nell’ospedale di Corato (Bari), che non rispettavano gli standard imposti dalla legge perché arrivavano ai degenti non a temperatura controllata e in violazione delle normative
igienico-sanitarie e delle prescrizioni contrattuali previste per il servizio di catering ospedaliero. È quanto scoperto dai carabinieri del Nas che hanno complessivamente monitorato le cucine e i servizi di ristorazione in una decina di ospedali pubblici dell’area metropolitana di Bari e della provincia di
Barletta – Andria – Trani. La ditta incaricata della fornitura dei pasti è stata multata con una sanzione amministrativa pari a duemila euro. Nello specifico, i militari hanno accertato che “i pasti
venivano trasportati dal centro cottura, situato a più di 20 chilometri di distanza” dalla struttura ospedaliera coratina “all’interno di carrelli termici non collegati alla rete
elettrica”. Così, “sia i pasti freddi, che devono essere mantenuti tra zero e quattro gradi, sia i caldi, che devono essere serviti a circa 93 gradi, presentavano temperature comprese tra 19 e 20 gradi”, riferiscono i miliari che hanno “una gestione non conforme del trasporto e della conservazione degli alimenti, con potenziali rischi per la sicurezza alimentare e per la salute dei pazienti ricoverati”. In altri ospedali invece sono state riscontrate “irregolarità documentali” e relative alle schede di accompagnamento dei
pasti.