Le operazioni si sono svolte a Latiano, Mesagne, Carovigno, San Michele Salentino e San Vito dei Normanni
A Latiano, un uomo è stato arrestato per aver violato le prescrizioni della misura cautelare che gli imponeva l’allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento all’ex moglie, vittima di maltrattamenti. Nonostante fosse dotato di braccialetto elettronico, ha ignorato le disposizioni del tribunale, finendo in manette.
Sempre a Latiano, un giovane è stato arrestato per espiare oltre cinque anni di reclusione per ricettazione e detenzione abusiva di arma clandestina, reati commessi nel 2014.
A Mesagne, due giovani albanesi sono finiti agli arresti domiciliari dopo essere stati trovati in possesso di oltre 70 grammi di stupefacenti e materiale per il confezionamento, mentre un altro presunto spacciatore è stato fermato con 30 grammi di droga e 305 euro in contanti, anch’egli posto ai domiciliari.
A Carovigno, un uomo sottoposto all’affidamento in prova ai servizi sociali è stato arrestato e trasferito in carcere dopo essere risultato positivo ai controlli tossicologici, su disposizione della procura generale presso la Corte d’Appello di Taranto.
A San Michele Salentino, un minorenne già collocato in comunità è stato trasferito in un istituto penale minorile per comportamenti minacciosi verso gli operatori. Infine, a San Vito dei Normanni, un uomo è finito agli arresti domiciliari per possesso di oltre 200 grammi di droga e materiale per lo spaccio.