La petroliera trasporta greggio destinato all’aviazione israeliana
La Nave Seasalvia poco dopo le 12 ha lasciato il porto di Taranto dopo aver fatto il pieno di carburante. La petroliera è carica di greggio destinato all’aviazione militare israeliana. È stata scortata dalle navi della Guardia Costiera, finché non è uscita dal porto. Qualcuno dei manifestanti ieri ha varcato i cancelli, ma è stato fermato. Confermata la manifestazione di domani organizzata dall’Usb contro l’Eni. L’approdo della nave a Taranto è finito al centro di contestazioni. I consiglieri di maggioranza del capoluogo ionico hanno chiesto al governo di fare chiarezza su quanto accaduto. “inaccettabile che il nostro porto e gli impianti industriali del territorio, a partire da Eni, siano coinvolti in operazioni che alimentano conflitti armati, scrive la maggioranza”.