L’incidente avvenne sul lungomare il 21 ottobre dell’anno scorso
La Procura di Bari ha chiesto il rinvio a giudizio per un 19enne di Bari ritenuto il responsabile
dell’incidente stradale del 21 ottobre scorso in cui morì il 18enne barbiere Francesco Damiani. L’udienza preliminare si aprirà il prossimo 14 ottobre, il giovane risponde di omicidio stradale e lesioni. L’auto, una Mini Cooper a bordo della quale viaggiavano in quattro, finì fuori strada all’altezza della
spiaggia di Torre Quetta, sul lungomare sud di Bari. Secondo quanto ricostruito dalla pm Silvia Curione, il giovane avrebbe guidato in maniera spericolata, fino a raggiungere la velocità di 93 chilometri orari nonostante il limite di 50. All’altezza di un incrocio sul lungomare Di Cagno Abbrescia avrebbe perso il controllo della macchina dopo aver zigzagato e frenato più volte: l’auto urtò contro il marciapiede, distrusse il guardrail e si capovolse per diversi metri, fino a finire la sua corsa non lontano dal mare. Nell’incidente, mortale per Damiani, rimase gravemente ferito (con prognosi di 50 giorni) anche un altro ragazzo di 18 anni, mentre altri due passeggeri riportarono ferite più lievi.