Esaminati i progetti al vaglio del Mimit
Salgono a 61 i progetti al vaglio del Ministero delle Imprese e del Made in Italy per la decarbonizzazione del territorio brindisino. Questa mattina si è svolto un tavolo interministeriale presso la prefettura di Brindisi, coordinato dal prefetto Luigi Carnevale e con la partecipazione di rappresentanti del MIMIT, dei ministeri dell’Ambiente e del Lavoro, Regione, Comune, Provincia, sindacati, associazioni datoriali e Autorità portuale. Tra i 61 progetti, 40 non dipendono dalla dismissione della centrale a carbone Enel Federico II di Cerano, e 9 progetti potrebbero partire a breve grazie a siti già disponibili; gli altri necessitano dell’individuazione o acquisizione dei terreni. I settori interessati spaziano dalle energie rinnovabili all’idrogeno, industria, logistica, economia circolare, ICT, nautica e biocarburanti. I progetti si dovrebbero insediare nelle aree del Consorzio ASI, in zone comunali limitrofe e sui suoli dell’Autorità portuale. I dettagli sui singoli progetti saranno disponibili entro la fine dell’anno.