La denuncia di Angelo Riccardi sui social: “Non è solo un’auto che brucia: è un segnale, un avvertimento, un colpo inferto alla tua libertà e alla tua serenità”
“In quel rogo si consuma anche la fiducia, si piega la voglia di credere in una comunità capace di proteggere e difendere. Resta l’amarezza, il senso di ingiustizia, e la consapevolezza che non si tratta di un semplice gesto vandalico: è un attentato alla dignità, al vivere civile, al futuro stesso”. A dirlo è l’ex sindaco di Manfredonia, Angelo Riccardi, la cui auto questa notte è stata distrutta dalle fiamme. L’incendio, divampato intorno alle 3 di questa notte, ha coinvolto anche altre due vetture.
L’ex primo cittadino sui social racconta di essere stato svegliato da una telefonata che l’ha avvertito dell’accaduto. “Ti hanno acceso la macchina, sta un macello” – scrive Riccardi -. Scendi, e davanti agli occhi hai tre carcasse incandescenti, divorate dalle fiamme, l’odore acre della plastica bruciata che si mescola alla rabbia e alla paura. Non è solo un’auto che brucia: è un segnale, un avvertimento, un colpo inferto alla tua libertà e alla tua serenità”.