Operazione congiunta dell’Ispettorato centrale repressione frodi e dei Carabinieri forestali: ritirati 1.500 quintali di vino sfuso
Supera un milione e mezzo di euro il valore complessivo dei 1.500 quintali di falso vino “Primitivo Igp” sequestrato nel Salento durante un’operazione congiunta tra l’Ufficio territoriale ICQRF di Puglia e Basilicata e i Carabinieri Forestali. Il blitz ha fatto emergere violazioni ai disciplinari di produzione. In pratica vino sfuso veniva etichettato come “Primitivo Salento Igp” e “Primitivo Puglia Igp”.
“L’operazione, parte della campagna di controlli avviata per la stagione vendemmiale in corso – ha dichiarato il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida – conferma l’efficacia del sistema di tutela del Made in Italy messo in campo dal Governo Meloni”.