Campagna Istituzionale BPP 2025
Manchette Fono VI.PI.

Scu: Buccarella e i suoi non rispondono al Gip

Sono accusati di voler ricostituire una frangia dell’organizzazione mafiosa


Si sono presentati davanti al Gip del tribunale di Brindisi Barbara Nestore, ma hanno scelto di non rispondere alle domande. Salvatore Buccarella, detto “Totò Balla”, e i tre presunti affiliati finiti nel decreto di fermo della Direzione distrettuale antimafia di Lecce si sono avvalsi della facoltà di non rispondere nell’interrogatorio di garanzia. Nel carcere di Lecce sono comparsi Umberto Attanasi, 59 anni, suo figlio Pasquale, 37 anni, e il 47enne Vincenzo Schiavone. Attanasi e il figlio devono rispondere anche di un tentativo estorsivo ai danni di un imprenditore agricolo. Schiavone è accusato invece solo di associazione mafiosa. A Napoli, per rogatoria, è stato il turno del 66enne Buccarella: l’ex boss di Tuturano è accusato di 416 bis e, secondo gli inquirenti, avrebbe tentato di riorganizzare la frangia storica della Sacra Corona Unita. Il provvedimento di fermo si fonda su indagini che avrebbero documentato summit, intimidazioni e richieste di denaro per “guardiania” delle campagne.

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp

Potrebbe interessarti anche:

Divella

Scopri il meteo

Tutte le previsioni aggiornate della tua zona!

Oroscopo

Scopri cosa ti riservano le stelle