Ma l’ex sindaco di Bari continua a chiedere passo indietro anche all’esponente di Avs che risponde:
Michele Emiliano non si candiderà col Pd alle prossime elezioni regionali in Puglia. L’annuncio da parte di Elly Schlein, segretaria del partito. “Emiliano ci aiuterà a scrivere una pagina nuova nel futuro della Puglia
accanto alla coalizione progressista che stiamo costruendo e alla candidatura più competitiva che possiamo mettere a disposizione: quella di Antonio Decaro, che ha già dimostrato a Bari le sue grandi doti amministrative”. L’attuale presidente della Regione Puglia “continuerà a dare un contributo imprescindibile alla costruzione del futuro della Regione – spiega Schlein – essendo stato protagonista in questi dieci anni da Presidente di una fase di straordinario sviluppo e innovazione. Tutto il Partito Democratico gli è riconoscente per il grande servizio svolto per la comunità, siamo certi che la sua competenza continuerà a essere una risorsa importante per noi, ben oltre i confini della Regione
che ha guidato in questi anni”. Decaro ha ringraziato Emiliano per il suo “gesto di generosità”, ma ha chiesto adesso la stessa cosa anche a Vendola, l’altro esponente (di Avs) sul quale aveva posto il veto. “Non c’entra niente la generosità” risponde dalla festa dell’Unità di Reggio Emilia Nichi Vendola, ” C’entra l’autonomia dei partiti, c’entra il primato della politica. Io sono il presidente di Sinistra Italiana, che è un
altro partito e rispondo alla mia comunità politica. E quindi se la mia comunità politica mi ha chiesto di impegnarmi nelle forme in cui me lo ha chiesto o me lo chiederà, io sono a disposizione”.