I rossoneri passano in vantaggio con Leao. Pulisic firma il secondo gol
Il Bari perde a San Siro con il Milan, com’era del resto anche prevedibile, ma non perdere la faccia. Due reti, una per tempo, consentono ai rossoneri non ancora non al massimo della forma e della condizione di affrontare il Lecce nel secondo turno di Coppa Italia.
Il Bari si presenta davanti a 70.000 spettatori con il 4-3-3 annunciato dal tecnico Fabio Caserta con Braunoder play a centrocampo affiancato da Bellomo e Pagano e con la sorpresa di Pereiro in avanti con Moncini e Sibilli. Inutile nascondersi, il Milan cerca di affondare subito e su una dormita della difesa passa in vantaggio con Leao che di testa colpisce indisturbato su cross di Tomori”. Il Milan colleziona tiri in porta, qualche parata di Cerofolini e soprattutto calci d’angolo. Il Bari va vicino al pareggio alla fine del tempo con una conclusione di Sibilli deviata in angolo da Maignan.
All’inizio della ripresa un errato disimpegno a centrocampo da parte di Dorval avvia l’azione del secondo gol milanista chiuso da Pulisic dopo uno scambio con Gimenez. Si chiude qui la partita, entra Modrić e tutto lo stadio in piedi lo applaude. Da rivedere alcune cosette per quel che riguarda il Bari a cominciare dalla costruzione del gioco dal basso che almeno per quel che si ha visto a San Siro è un progetto molto rischioso.