Era stato travolto mentre consegnava pizze sotto la pioggia. Mamma Maria e la sorella maggiore, Dominga, lanciano un appello: “Siate vicini agli ammalati”
Il 9 agosto scorso il cuore di Nicolò Loporcaro, 25 anni, ha smesso di battere dopo quattro lunghi anni di agonia, l’ultimo assistito a casa, in famiglia. Da quella terribile sera piovosa del 21 novembre quando fu travolto da un’auto ad alta velocità in via Mure Megalitiche, nella sua Altamura, dove il vento ancora soffia sul ricordo di uno striscione. Noi incontriamo mamma Maria e la sorella maggiore, Dominga. Sul tavolo un libro, “Il piccolo principe”.
Servizio di Anna De Feo
Interviste: Dominga Loporcaro, sorella di Nicolò – Maria Loporcaro, mamma di Nicolò