L’omaggio al protettore della città, nei giorni della festa patronale
Il passato che si materializza nel presente, tutto come era allora, quando tra la fine di luglio e l’inizio d’agosto dell’800 le spoglie del vescovo Sabino furono traslate fino all’attuale cattedrale, a lui poi dedicata nel 1102, nascoste per il timore della vendita delle reliquie. A Canosa di Puglia è un fatto realmente accaduto, c’è dunque un fondamento scientifico, e per questo la traslatio è diventata patrimonio immateriale incluso nella mappatura nazionale delle rievocazioni storiche del Ministero della Cultura. L’omaggio al protettore della città, nei giorni della festa patronale.
intervista a don Felice Bacco, parroco Cattedrale San Sabino
Servizio di Giovanni Di Benedetto