Il responsabile avrebbe potuto provocare un’esplosione grave, provvidenziale l’intervento dei Vigili del Fuoco
Una lite furibonda seguita da un raptus di rabbia potenzialmente mortale: un trentenne di origine nigeriana avrebbe volontariamente incendiato un materasso all’interno di uno stabile nel centro di Andria. Il rapido propagarsi delle fiamme è stato prontamente fermato dai Vigili del Fuoco, che hanno evitato il pericoloso contatto con le bombole di gas presenti nell’edificio. Non si registrano feriti, ma gli appartamenti coinvolti nell’incendio sono stati dichiarati inagibili. Il responsabile del rogo è stato arrestato e trasferito nel carcere di Trani.