Secondo la Consulta contrasta con l’articolo 117 della Costituzione e introduce nuovi Lea
La legge numero 28 del 2024 con cui la Regione Puglia ha “anticipato sul proprio territorio l’efficacia
del decreto tariffe per le prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale e protesica” è incostituzionale. Lo ha stabilito la Consulta con la sentenza, depositata oggi, che dichiara l’illegittimità costituzionale dell’articolo 26 della legge regionale. “Il Governo – si evidenzia in una nota della
Corte Costituzionale – ha denunciato il contrasto dell’impugnato articolo 26 con l’articolo 117 della Costituzione, in materia di coordinamento della finanza pubblica, sia in quanto avrebbe
violato il procedimento di formazione dei Lea , livelli essenziali di assistenza, stabilito dalla legislazione statale, sia perché e di conseguenza avrebbe introdotto livelli essenziali di assistenza ulteriori a quelli erogati dal Servizio sanitario nazionale”.