Proseguono le indagini affidate alla Dda di Lecce
Carmelo Nigro, una delle due vittime della sparatoria del 16 luglio al quartiere Tamburi di Taranto, sarebbe stato raggiunto da proiettili al torace e alla testa, morendo poco dopo l’arrivo in
ospedale. Colpito in maniera analoga Pietro Caforio, suo rivale, morto , invece a tre giorni dal conflitto a fuoco. È quanto stabilito con le autopsie eseguite nel pomeriggio al Ss Annunziata dal medico legale Francesco Introna. La salma di Nigro è stata restituita alla famiglia per i funerali che si svolgeranno domani in forma privata. Per Caforio bisogna attendere il nulla osta alla sepoltura. Il fratello di Caforio, Michele, è stato arrestato per omicidio aggravato dal metodo mafioso. La direzione distrettuale antimafia di Lecce coordina le indagini.