Dopo tre giorni di agonia per il piccolo di sette anni in rianimazione, il triste epilogo di un incidente fatale
Non ce l’ha fatta il piccolo Andrea, il bambino di sette anni rinvenuto esanime nella piscina di un parco acquatico e ricoverato d’urgenza a Gallipoli. Il quadro si è fin da subito dimostrato particolarmente complicato, il piccolo riversava in condizioni gravissime: dopo tre giorni di coma e i tentativi dei medici di riattivare il battito, è stata ufficialmente dichiarata la morte cerebrale. Il bimbo, in vacanza da La Spezia con la sua famiglia, avrebbe accettato una “sfida” di resistenza sott’acqua insieme a dei coetanei e sarebbe stato ritrovato privo di conoscenze dal padre poco dopo. E’ stata già disposta un’autopsia sulla salma, affidata all’autorità giudiziaria, mentre le indagini sulla vicenda continuano: l’ipotesi di reato di lesioni gravissime colpose a carico di ignoti potrebbe aggravarsi in quella di omicidio colposo.