Provvidenziale l’intervento dei bagnini, ma la permanenza in acqua potrebbe aver causato danni cerebrali. Il piccolo è stato intubato e si trova ricoverato in gravi condizioni
Un gioco che ha stava per finire nel peggiore dei modi ha rischiato di trasformarsi in tragedia al parco acquatico Splash di Gallipoli. Un bambino di 7 anni, mentre si trovava nella piscina dedicata ai più piccoli, stava partecipando con un gruppo di amici a una sfida a chi riusciva a restare più tempo sott’acqua. Un gioco tanto diffuso quanto pericoloso, che in questo caso ha avuto conseguenze gravissime. All’improvviso, il piccolo non è più riemerso, e solo dopo alcuni secondi di panico i presenti si sono resi conto della gravità della situazione. Provvidenziale è stato l’intervento dei bagnini della struttura, che si sono subito tuffati in acqua, portando il bambino a bordo vasca e iniziando le manovre di rianimazione.
Servizio di Matteo Bottazzo