Il racket reclutava giovani donne dalla Romania per trarne profitti illeciti
Dal reclutamento alla coercizione: quattro persone di nazionalità rumena sono state arrestate a Cerignola con le accuse di sfruttamento della prostituzione, estorsione aggravata e reati contro la persona. Tra gennaio e maggio, il racket avrebbe costretto almeno cinque ragazze, anch’esse rumene, a raggiungere l’Italia per l’esercizio della prostituzione. I due responsabili, coniugi, si occupavano del reclutamento, affidando la gestione dei traffici illeciti a due collaboratori. La denuncia di una delle giovani vittime avrebbe dato il via a un’indagine dei Carabinieri.