Il 5 maggio 2026 la cerimonia a San Giovanni Rotondo
Padre Franco Moscone, arcivescovo di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo, ha invitato Papa Leonea San Giovanni Rotondo, per il settantesimo anniversario di Casa Sollievo della Sofferenza, il 5 maggio del 2026. Un invito formalizzato durante l’udienza privata del 4 luglio con il Pontefice. Durante l’incontro, il Papa ha chiesto informazioni sull’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza, sulla qualità
delle cure, sulla ricerca e sui Gruppi di Preghiera di Padre Pio. L’incontro a due è durato 32 minuti, durante i quali padre Franco ha risposto alle domande del Pontefice anche in relazione alla storia, alla situazione amministrativa dell’Ospedale Casa Sollievo, alla qualità dell’assistenza, alle attività di ricerca scientifica auspicate dal Santo già nei suoi scritti e al significato della sigla Irrcs (Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico), qualifica attribuita all’Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza sin dal 1992 e rinnovata recentemente con il riconoscimento ufficiale, da parte del ministero della Salute, delle attività di ricerca nel campo dell’Oncologia, della Neurologia e della Diagnostica. Al termine dell’incontro il presidente di Casa Sollievo della Sofferenza ha donato al Santo Padre la pubblicazione “Padre Pio e la sua Opera”, la copia della rivista “La Casa Sollievo della Sofferenza” dedicata all’elezione a Pontefice di Robert Francis Prevost e una statua bronzea del Santo. “Ho trovato in Papa Leone una persona molto attenta all’ascolto e interessata – ha concluso l’arcivescovo -. Speriamo che riesca ad accogliere l’invito e prima o poi venga
anche lui a conoscere Casa Sollievo e le opere di Padre Pio. Lo aspettiamo di cuore e contenti di essere, come Casa Sollievo della Sofferenza, in qualche modo parte della grande famiglia e delle opere che fanno capo alla Santa Sede e quindi direttamente al Papa”.