Il Decreto sicurezza del ministro Piantedosi prevede un rimborso che non può superare complessivamente 10mila euro per ciascuna fase del procedimento
Il ministero dell’Interno ha già accreditato l’anticipo delle spese legali dei due poliziotti indagati per la morte di Michele Mastropietro. Il 59enne, ritenuto l’assassino del carabiniere Carlo Legrottaglie, morì il 12 giugno in seguito alla sparatoria ingaggiata con gli agenti. I due agenti sono rappresentati dall’avvocato Antonio La Scala. È stato lui a comunicarlo. Il Decreto sicurezza del ministro Piantedosi prevede il riconoscimento di un rimborso per le spese legali sostenute in procedimenti giudiziari relativi al servizio che non può superare complessivamente l’importo di 10.000 euro per ciascuna fase del procedimento. “Questo accreditamento – ha dichiarato La Scala – rappresenta non solo un sostegno pratico, ma anche un riconoscimento morale fondamentale per chi ogni giorno rischia la vita per garantire la sicurezza dei cittadini”.