Contestati anche reati di carattere ambientale
Sette persone, tra cui quattro membri della famiglia Ingrosso della ‘Processi speciali’, andranno a processo con accuse pesanti, che spaziano dalla frode industriale ai danni di Leonardo e Boeing fino a gravi reati ambientali. Lo ha deciso il GUP del tribunale di Brindisi al termine dell’udienza preliminare. Il processo inizierà il 16 febbraio 2026. Il GUP Simone Orazio ha accolto la richiesta della Procura, che ipotizza reati a vario titolo tra cui associazione per delinquere, frode in commercio, attentato alla sicurezza dei trasporti e inquinamento ambientale. Secondo le indagini, le aziende Processi Speciali e Manufacturing Process Specification (Mps) avrebbero utilizzato materiali non conformi per componenti destinati agli aerei Boeing. Contestata anche la gestione illecita di rifiuti speciali pericolosi, con contaminazione di suolo da cromo. Ammesse come parti civili Leonardo, Boeing, Mps per alcune ipotesi di reato e la Regione Puglia per i profili ambientali.