In 51 avrebbero ottenuto soldi per elezioni comunali e regionali
Il caso dei voti venduti in cambio della promessa di 50 euro a Triggiano, per le elezioni comunali del 2019. Un’inchiesta della Procura di Bari che ad aprile 2024 portò ai domiciliari l’allora sindaco Donatelli e Sandrino Cataldo, coordinatore di Sud al centro e marito dell’ex-assessora regionale Maurodinoia. Tra le accuse ai due anche l’associazione per delinquere. Fecero promesse – anche posti di lavoro – a 51 elettori, che però per la Procura di Bari non sono imputabili, ed è stata chiesta per loro l’archiviazione. Gli illeciti avrebbero riguardato anche le elezioni di Grumo Appula del 2020, anche in questo caso condizionate dal cosiddetto “sistema Cataldo”.